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Realizzazione di un telescopio in configurazione Ritchey Chretien 14"

L'idea di costruire un telescopio con questa configurazione è nata per diversi motivi: uno dei principali è stata l'esigenza "tecnica" di avere un ampio campo spianato per poter sfruttare in pieno il ccd attualmente usato (Sbig 11k); anche il fattore economico, che l'acquisto di un simile strumento comporta, mi ha spinto verso questa soluzione; ma l'elemento determinante è stato il voler creare uno strumento "personalizzato" avente le caratteristiche necessarie ad un uso astrofotografico tramite ccd. Dopo aver fatto un pò di "gavetta" con uno SCT da 12"f/10 ho quindi deciso di fare il passo. Per le ottiche mi sono rivolto ad Ariete telescopi e dopo un'attesa di circa 8 mesi le ho ricevute a casa. Queste sono le caratteristiche.

Quindi ho iniziato i lavori, esattamente l'8 dicembre del 2007. Il progetto, che ho avuto occasione di mostrare alla Fiera di Forlì 2008 - sala conferenze, ha previsto la realizzazione di un sistema a traliccio. Qui sotto alcune fasi della realizzazione della culla.

 

Sotto è mostrata la realizzazione dei bilancieri (fig.1 poi modificati) )che fanno parte della struttura che sorreggerà lo specchio.

 

fig.1

 

Sotto: Nella fig. 2 è visibile la culatta dalla parte interna. Mentre nella fig. 3 è visibile la stessa culatta dalla parte esterna con le viti di collimazione che agiscono su boccole di ottone. Nella fig.4 è visibile la culatta, completa della struttura che sorregge lo specchio.

 

fig 2
fig.3
fig.4

 

Sotto: Alcuni particolari dei bilancieri (fig.5) ed il primo posizionamento dello specchio (fig.6)

 

fig 5
fig.6

 

Di seguito la lavorazione del supporto del fuocheggiatore e del correttore di campo, mentre nelle fig. 6 e 7 sono visibili alcuni elementi che sorreggono lo specchio secondario.

 

fig.7
fig.8

 

Realizzazione del supporto dello specchio secondario, nella fig. 9 sono visibilii alcuni elementi ultimati

 

fig.9

 

Qui sotto è visibile la crociera ed il supporto del secondario (fig.10). Mentre nelle fig. 11 e 12 si può avere una visione dell'intero sistema montato. Da notare che la culla che sostiene la culatta ed il supporto del primario è stata realizzata in ferro, mentre i tubi di connessione, tra la culla e l'anello che supporta la crociera, sono in carbonio, anch'essi autocostruiti.

 

fig.10
fig.11
fig.12

 

Nelle immagini sottostanti si vedono alcui particolari della struttura, mentre nella fig.13 si vede l'insieme degli elementi dopo aver ritirato i pezzi in alluminio anodizzati.

 

fig.13

 

Qui ci sono le immagini del telescopio ultimato ma ancora senza ottica. Nella vista posteriore (fig 14) sono visibili le ventole per l'acclimatazione ed il cavo, che oltre a portare l'alimentazione alle ventole provvede:

ad alimentare il sistema anticondensa posizionato sul bordo dello specchio secondario

a connettere il computer con i sensori di temperatura posti dietro le due ottiche ed in prossimità dell'anello porta crociera e sensore di umidità anch'esso posto sull'anello porta crociera.

 

     
fig.14
 

 

Questi sono i dati relativi al telescopio ed al sistema di ripresa:

Telescopio: Configurazione Ritchey Chretien

Apertura: 350mm

Rapporto focale: f/8

Lunghezza focale: 2800mm

Camera di ripresa: Sbig STL11k

Dimensioni pixel: 9x9micron

Dimensioni inquadratura: 4008x2672 in bin 1x1

Dimensioni del chip: 24mm x 36mm

Campo inquadrato: 29,5 x 44,2 arcmin

Scala d'immagine: 0,66 arcsec x pixel

Correttore di campo: Realizzato da Massimo Riccardi

Peso: Tubo + sistema di ripresa =35kg

 

Di seguito sono riportati alcuni test fatti su una delle prime immagini.

 

 

Valutazioni

Il test riportato è stato effettuato in condizioni di tempo non ottimali (dato stimato empiricamente in riferimento a condizioni migliori già verificatesi dal sito di ripresa). Trasparenza non ottimale con alto tasso di umidità misurato a circa 80%. I test sono stati effettuati su frame di 15min ciascuno, ripresi con l'ausilio dell'ottica adattiva AOL alla velocità di 7Hertz, con stella di guida di 8.6mag.

Il valore di curvatura misurato in questo test è di 8,6, ed attualmente risulta essere il miglior valore rilevato. Posto in relazione ad altri valori misurati sulla medesima inquadratura (per un totale di 10 frame) si ottiene un valore medio di curvatura che si attesta intorno all'11%.